La scatola nera per le auto è un dispositivo decisamente utile che permette, in caso in cui il veicolo risulti coinvolto in un sinistro, di fornire informazioni molto importanti sul funzionamento dello stesso negli istanti precedenti l’incidente. I dati raccolti dalla scatola nera possono essere utilizzati in sede civile per stabilire le dinamiche di un sinistro, almeno secondo quanto stabilito dalla recente normativa che, attualmente, è in fase di analisi della corte costituzionale.
L’utilizzo della scatola nera può avere un effetto importante per gli utenti che potranno usufruire di sconti sulla polizza RC Auto. Si tratta di una soluzione ulteriore per ridurre i costi assicurativi da affiancare alla ricerca del preventivo più soddisfacente da effettuare tramite un comparatore per assicurazioni auto.
Il recente DDL Concorrenza non ha stabilità l’obbligo della scatola nera per le auto a partire dal 2018. La nuova norma, infatti, rappresenta un incentivo per gli utenti ad installare tale dispositivo sulle proprie vetture. Le compagnie assicuratrici, infatti, dovranno garantire sconti “significativi” agli automobilisti che accetteranno di installare sulla vettura la scatola nera.
Ad oggi, l’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, non ha ancora stabilità gli esatti importi degli sconti che verranno riservati agli utenti che sceglieranno di installare la scatola nera sulla propria auto. Il recente DDL Concorrenza prevede ben tre possibilità di sconto sulla RC Auto per gli utenti. Oltre all’installazione della scatola nera si otterranno degli sconti se si deciderà di installare un dispositivo “alcolock”, che non permette di avviare il veicolo in caso di tasso alcolemico elevato, e se l’automobilista acconsentirà all’ispezione preventiva del proprio veicolo.
Nelle prossime settimane, l’Ivass definirà l’importo preciso dello sconto che potrà essere applicato alla polizza RC Auto per gli utenti che richiederanno una di queste soluzioni stabilite dalla nuova normativa. La scatola nera obbligatorio, quindi, non è una soluzione contemplata dalla normativa che però, grazie alla riduzione del premio assicurativo, punta ad incrementare radicalmente l’utilizzo di questo dispositivo tra gli automobilisti italiani. Staremo a vedere, in futuro, quali saranno le reali possibilità di risparmio per gli utenti.