Pur essendo istituzioni private, i fondi pensione sono vigilati da un organismo pubblico che ha lo scopo di garantire i risparmi dei cittadini e la loro corretta gestione, tramite la trasparenza sia all’ingresso nel fondo pensione, che per tutta la durata del rapporto previdenziale. |
Tale istituzione è la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (Covip), fondata con una legge del 1993 e resa operativa nel 1996. Essa detiene, in un apposito albo, tutte le informazioni e le autorizzazioni relative ai fondi pensione, vigilando inoltre su questioni di natura tecnica, contabile, patrimoniale, e finanziaria dei fondi.
Altra funzione svolta dalla Covip è quella relativa alla trasparenza: essa si occupa di dare comunicazione sulle questioni previdenziali, e riesce a gestire la situazione tanto da avere la facoltà di presentare disegni di legge in materia di pensioni. Essa inoltre organizza convegni e seminari per aiutare il cittadino ad assimilare al meglio una materia soggetta a sviluppi costanti.
Un cittadino che voglia aderire ad un fondo pensione, può, per esempio, richiedere informazioni al Covip riguardo quel dato fondo e la sua regolare iscrizione all’albo, ma è bene ricordare che essa non può intervenire per risolvere problematiche che possono insorgere tra cittadino e fondo pensione.
Tra i compiti istituzionali della Covip troviamo poi la trasmissione annuale al Ministero del Welfare una relazione sull’attività svolta, con previsioni di programma per l’anno successivo.
Amministrativamente parlando, la Covip si compone di un Presidente e 4 Commissari, designati dal Ministero del Welfare. Durano in carica 4 anni e possono essere rieletti solo una volta. La sede si trova in Via Arcione, 71, Roma (Tel. 06/695061).